12-05-2012 - L'Imprevedibile
Eventi


Sub bloccato in una grotta dell'isola di Dino
speranze esili
Sabato 12/05/2012
COSENZA – Lo hanno cercato senza sosta in quel dedalo di cunicoli e anfratti marini a 20 metri di profondità nelle grotte dell’Isola di Dino, Praia (Cs) in Calabria. Ci sono volute più di 24 ore ma quello che ormai si temeva è avvenuto: Valerio Nunziata, ingegnere di 29 anni con la passione dell’esplorazione subacquea, è stato trovato senza vita. Nunziata, originario di Sarno (Salerno) ma residente a Scalea (Cosenza), si era immerso nel primo pomeriggio di ieri assieme ad un amico in quello specchio di mare che pure conosceva per averlo frequentato altre volte. L’esplorazione aveva riguardato la grotta del Gargiulo, uno dei luoghi più belli e suggestivi dell’area sottomarina, che si sviluppa per oltre 140 metri di lunghezza e che propone straordinari fondali di gorgonie. Al momento del rientro il dramma: i due sub si sono mossi assieme ma ad un certo punto l’amico, forse per la scarsissima visibilità determinata dalla presenza di fanghiglia sui fondali che ha ridotto di molto la visibilità, non lo ha più visto. Prima di riemergere il sub ha tentato in tutti i modi di cercare il collega, poi però è risalito in superficie per cambiare la propria bombola sulla barca dove ad attenderli c’era una terza persona. Si è immerso di nuovo ma di Valerio nessuna traccia. Dato l’allarme è scattata subito la macchina dei soccorsi e sul posto sono intervenuti, in una corsa contro il tempo, gli speleosub dei Vigili del fuoco dei comandi di Vicenza, Viterbo, Roma e Reggio Calabria. Impegnati oltre 30 uomini ed una quindicina di mezzi terrestri e nautici ed aerei. Gli specialisti si sono dati il cambio nelle immersioni alla ricerca del giovane disperso battendo palmo a palmo l’area fino al ritrovamento. Il corpo senza vita, ritrovato in una cavità, appena portato in superficie, è stato adagiato su una motovedetta della capitaneria di Porto che lo ha portato a Maratea. Il compito del riconoscimento spetta adesso al padre del giovane che, con i gli altri parenti, ha seguito tutte le fasi della vicenda sulla spiaggia assieme a quanti confidavano in una soluzione positiva della vicenda. Quella che, purtroppo, non c’è stata.
Domenica 13/05/2012


SALUTO ALL'AMICO DI MILLE BOLLE
Siamo qui, per salutare il nostro caro Valerio che ha portato tanta giovane freschezza e generosità a tutti noi.
Bastava anche un solo rapido incontro per essere contaminati dalla tua bontà e dal tuo amore per la vita.
Amico Leale,
Amico Fedele,
Amico Geniale,
Amico del mare e dei suoi abitanti,
potremmo continuare all’infinito con aggettivi sicuramente meritati.
Siamo qui, vicini ai tuoi familiari ed a Suoi amici più cari, a rappresentare quella comunità subacquea dove tutti sono bolle nella stessa acqua.
Tu Valerio rappresenti una delle bolle più lucenti che non smetterà mai di esistere nel nostro mare.
Ti vogliamo immaginare con quel tuo sorriso impertinente salutarci da quei posti dove saresti voluto andare e … magari sei lì adesso che vivi il tuo sogno più bello.
Ci hai lasciato per unirti per sempre a quel mondo che hai profondamente amato ed ami.
Hai lasciato un immenso vuoto, in tutti noi, che il ricordo dei bei momenti trascorsi insieme non è sufficiente a colmare.
Grazie Valerio.
17/05/2012 Antonio Sposito
Ciao Vale,
questa lettera è per Te che non ci sei più…Per Te che da lassù ci guardi e ci vuoi bene…
Per Te che ancora troppo giovane sei andato via, con ancora una vita da goderti a da vivere….
Oggi siamo qui tutti insieme per ricordarti con il sorriso, proprio come avresti voluto, anche se ci facciamo sempre la solita domanda: PERCHE’ PROPRIO TU?
Questa sarà una domanda che non avrà mai una risposta, ma provate a pensare una cosa, quando andiamo in un prato fiorito, quali sono i fiori che strappiamo da terra?
Quelli belli o quelli brutti?
Ecco... questa è la risposta che giorno dopo giorno dobbiamo dare a noi stessi.
La tua più grande passione ti ha portato via, ma la tua Anima sarà per sempre racchiusa tra le onde del mare da te tanto amato…
La tua gioia di vivere ha sempre contagiato tutti, dai tuoi cari più vicini fino alle persone che conoscevi da poco.
Tu Vale, hai lasciato in noi un grande vuoto, che non potrà mai più riempirsi, hai lasciato una cicatrice incurabile, ma hai anche lasciato uno splendido sorriso pieno di vita e di gioia. Il destino con Te è stato balordo e ha voluto strapparti alle nostre braccia violentemente e senza spiegazione, ma noi continuiamo ad amarti e guardando le stelle proviamo a rispecchiarci nel tuo splendido viso.
Sono sicuro che Tu da lassù continuerai a ridere. Ognuno di noi in Te ha legato un ricordo profondo che ogni volta che torna in mente fa scendere una lacrima. Spero solo che Tu lassù non debba più soffrire ma spero anche che Tu ogni minuto della nostra giornata sei vicino a tutti noi. Perdonaci se ogni tanto sbagliamo o non seguiamo i consigli che con tanto amore ci davi, ma sai qui di Te manca tutto! Abbiamo ormai perso il conto di tutte le lacrime che sono cadute, ma qui la vita senza di Te per forza deve andare avanti, deve continuare il suo ciclo non sempre giusto, dobbiamo ritornare a vivere senza averti più vicino, dobbiamo imparare e farci consolare dal tuo ricordo! Un giorno ci incontreremo tutti e faremo tutto quello che non abbiamo potuto fare con Te, quando arriverà quel giorno anche noi come te, non piangeremo più, non sentiremo più dolore e anche noi come te saremo stelle che illuminano le notti di chi ci vuole bene….
Che Nettuno ti possa guidare nelle più belle immersioni fra gli oceani blu. Tu vivrai, vivrai nel cuore di chi resta… e questo significa non morire mai. Il vuoto si confonde al disordine che la tua scomparsa ci ha lasciato dentro, ma tu eri un uomo coraggioso e adesso è del tuo coraggio che abbiamo bisogno perché i ricordi fanno troppo male.
Non ti dico ADDIO, non ti dico CIAO ma ti lascio dicendoti a Presto Vale…
RIPOSA IN PACE! TI VOGLIAMO BENE NON L’HO DIMENTICARE….
17/05/2012 Fabrizio Nunziata
Sembra che io me ne sia andato senza salutare, ma di un saluto forse, non c’è bisogno.
Chi lascia e se ne va saluta: io, invece, voglio restare accanto a ciascuno di voi.
E resterò
Ve ne accorgerete ogni giorno, sorprendendovi di ritrovarmi nei più piccoli gesti.
Scoprirete, parlando, di ripetere una mia espressione tipica, senza volerlo;
mangerete le cose che mi piacciono tanto e me ne lascerete un pezzetto.
Un pezzo di cuore.
Un pezzo di vita.
Quella vita, la mia, che non finisce.
Non si spezza, ma si condivide.
Sorriderete, proprio come farei io.
E un sorriso ci legherà sempre.
Resto, nelle parole che ci siamo detti e negli abbracci che ci siamo scambiati.
Nelle attenzioni, nelle emozioni.
Non vi lascio, anzi, vi tengo stretti.
In un abbraccio, che ve lo prometto, durerà un’eternità.
17/05/2012 Marco Nunziata
VALERIO
“Professionista generoso, amico sincero e leale, con un sorriso per tutti,
resterà per sempre nel cuore di chi gli ha voluto bene”.
